Cos’è l’indennità di accompagnamento e a chi spetta
L’assegno di accompagnamento, noto anche come indennità di accompagnamento INPS, è un sostegno economico destinato a favore di persone con invalidità civile al 100% che necessitano di assistenza per le attività quotidiane. Questo contributo è fondamentale per garantire una maggiore autonomia e migliorare la qualità della vita di chi si trova in situazioni di disabilità grave.
In particolare, l’assegno viene erogato monthly e non è subordinato ad alcun requisito reddituale, il che rappresenta un reale sostegno per le famiglie e per le persone con disabilità. È importante notare che l’assegno può essere richiesto anche da chi riceve altre forme di pensione, purché soddisfi i requisiti stabiliti dalla normativa vigente.
Il meccanismo di rivalutazione annuale: come si calcola l’aumento
Ogni anno, l’importo dell’aumento indennità di accompagnamento viene rivalutato secondo un meccanismo che tiene conto dell’inflazione. Questo calcolo avviene sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT FOI (Famiglie di Operai e Impiegati), che misura l’andamento dei prezzi al consumo. La rivalutazione annuale pensioni di invalidità, di cui fa parte l’assegno di accompagnamento, è quindi una misura necessaria per preservare il potere d’acquisto dei beneficiari.
Il criterio di rivalutazione prevede un incremento proporzionale, con percentuali che possono variare di anno in anno in base all’andamento economico. Le previsioni dell’inflazione per il 2026 giocheranno un ruolo cruciale nel determinare l’eventuale aumento dell’importo dell’assegno.
Previsioni sull’inflazione: quanto aumenta l’assegno di accompagnamento nel 2026
Secondo le ultime stime incluse nel Documento di Economia e Finanza (DEF), le previsioni per l’inflazione nel 2026 indicano un possibile aumento che potrebbe oscillare attorno al 2-3%. Di conseguenza, si stima che l’importo assegno di accompagnamento possa aumentare di conseguenza.
È fondamentale sottolineare che tali previsioni sono soggette a variazioni in base alla situazione economica e ai provvedimenti governativi. Una rivalutazione dell’assegno avviene tipicamente ogni anno, e il suo importo finale dipenderà da rapporti ufficiali distintivi che si basano sui dati annuali forniti dall’ISTAT.
Tabella importi 2026: l’assegno di accompagnamento mese per mese
Di seguito è presentata una tabella indicativa degli importi mensili dell’assegno di accompagnamento nel 2026, tenendo conto delle previsioni di inflazione e degli incrementi strumentali.
| Mese | Importo Assegno di Accompagnamento (€) |
|---|---|
| Gennaio | 800,00 |
| Febbraio | 802,00 |
| Marzo | 804,00 |
| Aprile | 806,00 |
| Maggio | 808,00 |
| Giugno | 810,00 |
| Luglio | 812,00 |
| Agosto | 814,00 |
| Settembre | 816,00 |
| Ottobre | 818,00 |
| Novembre | 820,00 |
| Dicembre | 822,00 |
Questa tabella è puramente esemplificativa e serve a dare un’idea dell’andamento previsto. Si raccomanda di controllare gli aggiornamenti dell’INPS per eventuali modifiche ai pagamenti mensile accompagnamento.
Quali sono i requisiti di reddito per il 2026?
Dal momento che l’assegno di accompagnamento 2026 è esente da limiti di reddito, tutti i destinatari in possesso di requisiti per l’accompagnamento potranno riceverlo indipendentemente dai propri guadagni. Tuttavia, è utile tenere a mente che, nel caso di alcuni benefici aggiuntivi legati a specifiche legislazioni o aiuti, potrebbero esserci delle soglie di reddito da rispettare.
Per accedere al sostegno, è fondamentale dimostrare una condizione di invalidità civile al 100%, con un certificato medico che attesti la necessità di assistenza continua da parte di un’altra persona.
Come e quando presentare la domanda per ottenere l’assegno
Per ricevere l’assegno di accompagnamento, il richiedente deve presentare una domanda per l’accompagnamento all’INPS. La richiesta può essere effettuata online, attraverso il portale ufficiale dell’INPS, oppure recandosi presso una sede competente. È consigliabile raccogliere preventivamente tutti i documenti necessari, tra cui:
- Documento di identità valido
- Certificato medico attestante l’invalidità
- Eventuali documenti comprovanti l’assistenza necessaria
La domanda può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, e l’esame della pratica da parte degli uffici competenti di solito avviene entro 120 giorni. È opportuno verificare il proprio stato di avanzamento direttamente sul sito INPS.
Concludendo, è fondamentale rimanere aggiornati sulle normative e le eventuali variazioni nei criteri di concessione dell’assegno, per assicurarsi di ricevere l’assistenza necessaria.












